A cura del Consiglio Direttivo Centro Studi Nazionale “Domenico Losurdo”
Si è costituito, dopo mesi di contatti, costruzione di relazioni, discussioni e intenso lavoro collettivo, il Centro Studi Nazionale “Domenico Losurdo”. Ringraziamo innanzitutto la famiglia Losurdo per averci concesso la possibilità di dedicare il Centro Studi a colui che giudichiamo essere stato ed essere, nella vitalità del suo pensiero, uno dei più grandi filosofi marxisti del ‘900, sia in Italia che a livello internazionale. La liberazione dal positivismo, dalla moderazione subordinata e l’antidogmatismo sono alcuni dei tratti peculiari del profondo pensiero filosofico e politico di Losurdo e il Centro Studi lavorerà per farli propri e divulgarli.
Il Centro Studi “Domenico Losurdo”, partendo dalla constatazione oggettiva della crisi profonda – ideologica, teorica, politica, organizzativa – dell’attuale movimento comunista in Italia, che produce inevitabilmente, dialetticamente, la stessa crisi dell’odierno pensiero marxista italiano, intende fornire il proprio contributo per il riaffermarsi, nel nostro Paese, di un pensiero marxista e comunista degno della propria grande storia, degno di quella grande teoria e di quella grandi prassi rivoluzionarie che hanno per sempre cambiato il mondo e che tuttora annunciano un nuovo mondo. Degno della Rivoluzione d’Ottobre e della storia del movimento comunista e marxista mondiale.
Nello Statuto già approvato dall’Assemblea generale del Centro Studi si afferma all’Articolo 2: “Il Centro Studi ‘Domenico Losurdo’, che si caratterizza per la sua natura democratica e antifascista, ha come scopo l’analisi e l’approfondimento della società contemporanea e la promozione di molteplici attività culturali, politiche, di documentazione e di informazione storica e sociale, su scala nazionale, con particolare riferimento al pensiero, all’esperienza storica e alla prassi internazionale del marxismo e al pensiero e alla prassi, in Italia, di Antonio Gramsci”.
Il pensiero e la prassi marxista mondiali e il pensiero e la prassi di Antonio Gramsci: la lotta, cioè, contro il dogmatismo, il neo positivismo, il determinismo, il meccanicismo, per il rilancio di un pensiero marxista rivoluzionario, un pensiero e una prassi capaci di ricollocare al centro del divenire storico l’azione soggettiva della “classe” e delle avanguardie, del movimento operaio complessivo e di una direzione politica rivoluzionaria.
Un lavoro del Centro Studi “Domenico Losurdo” che sarà innanzitutto caratterizzato dall’analisi sull’attuale imperialismo e le sue irrefrenabili pulsioni di guerra; dall’analisi dell’odierno quadro internazionale segnato dallo scontro tra fronte imperialista e NATO e fronte antimperialista; sulla lotta tra i difensori reazionari dell’ordine unipolare e il fronte che persegue un nuovo ordine mondiale, quello del multilateralismo. Sullo studio, da un punto di vista di classe e antimperialista, dell’Unione europea.
Un lavoro del Centro Studi che si caratterizzerà per uno studio sulla storia del movimento marxista e comunista nel mondo e in Italia, per un’analisi dei rapporti di classe e sulla “classe” in Italia, sulle grandi questioni del lavoro e dei nuovi lavori e conseguentemente sull’odierno movimento sindacale italiano; sullo Stato borghese e le sue degenerazioni, sulla Questione Meridionale oggi, sul welfare, sulla centrale questione, da un punto di vista anticapitalista, ambiente/territorio, sul rapporto, tutto da costruire nella sua positiva dialettica, tra diritti sociali diritti civili.
Le adesioni al Centro Studi “Domenico Losurdo” sono già vaste, importanti e prestigiose e ciò sarà possibile constatarlo attraverso la lettura dei nomi degli intellettuali, dei “quadri” operai e dei dirigenti del movimento comunista e sindacale italiano che di seguito rendiamo noti.
Abbiamo, in modo consapevole e determinato, deciso di costruire un Centro Studi di carattere marxista formato sia da intellettuali che da “quadri” operai, da dirigenti del movimento operaio e sindacali e leader delle odierne grandi lotte italiane di fabbrica, e ciò affinché il lavoro del Centro Studi sia caratterizzato dall’unità tra pensiero e prassi, tra ricerca teorica ed esperienza sul campo.
Una novità essenziale caratterizzerà il Centro Studi “Domenico Losurdo”: la costituzione, sin da subito, di Gruppi di Lavoro su questioni tematiche – dalle questioni internazionali a quelle teoriche; dalle questioni relative all’economia politica a quelle relative alla “classe” – , Gruppi che saranno chiamati a produrre elaborati del più alto livello possibile che l’organizzazione del Centro Studi dovrà poi “popolarizzare”, far conoscere e portare al dibattito pubblico generale, soprattutto coinvolgendo, anche attraverso corsi di Formazione e Scuola Quadri sul piano nazionale, le lavoratrici e i lavoratori, le giovani generazioni e gli intellettuali.
Già ora, diversi altri intellettuali e “quadri” operai, oltre coloro che hanno già aderito e dato la loro disponibilità al lavoro collettivo, stanno aderendo al Centro Studi “Domenico Losurdo”.
Il Centro Studi “Domenico Losurdo” sarà un Centro aperto, disponibile al confronto e alla messa a valore delle energie intellettuali e popolari. Dunque, altre adesioni saranno benvenute, dunque vi aspettiamo, nell’obiettivo comune del rilancio di un pensiero rivoluzionario forte nel nostro Paese, per la “classe”, per le avanguardie, per il superamento dell’attuale atomizzazione e solitudine dell’intellettualità marxista italiana, per la messa in campo del necessario, e ora inesistente, “intellettuale collettivo” marxista e comunista italiano.
(Il Consiglio Direttivo del Centro Studi Nazionale “Domenico Losurdo”)